mercoledì 30 marzo 2011

Seguitemi.

Basta con le foto della rumenta all' eternit, che rimane sempre lì.
Basta con il verde gettato nei cassonetti, di questo discuteremo un altro giorno.
Oggi vi porto in un posto speciale che forse non tutti conoscono...
Siete pronti?, per ciabatte costume ed asciugamo forse è ancora troppo presto; ma tra un po'...
Bene allora scendete sino al piazzale del parcheggio della Baia, se venite in macchina in un giorno di sole attenzione che magari il posteggio è pieno o se in stagione è a pagamento.
Imboccate la passeggiata, direzione Genova.
La percorrete per circa 500 metri e vi troverete all' imbocco di un tunnel.
In poche parole questo.


Lo vedete il signore con il golf a righe?
Perfetto la direzione da seguire è quella, non è una scalata impegnativa, merita solo un po' di attenzione e mi raccomando la prudenza non è mai troppa e ricordate che lo fate a vostro rischio e pericolo!
Il sentiero di accesso è comunque ben visibile.
Vi chiederete dove stiamo andando, beh è presto detto, in basso vedete la destinazione finale.



A sinistra del pontile di cemento c'è l' accesso all' acqua, ovvero piscina naturale con l' acqua che arriva alle ginocchia. Eh si bravo, direte voi ma non vedi la schiuma e le onde?
Ad onor del vero il giorno delle foto in centro dal famoso spot del surf c' era gente in acqua con le tavole a fare le evoluzioni, quindi come sempre un occhio alle condizioni del mare va sempre dato, benchè sia il Mediterraneo eviterei di scherzarci.
Sei sempre più bravo, aggiungerete, ma se già ci siamo dovuti arrampicare sin qui, mi vorrai dire che dobbiamo scendere fin là come le capre?
E qui viene il bello...


Trattandosi dei vecchi stabilimenti balneari dell' Orizzaonte è tutto gradinato!!!!, eccezion fatta dell' imbocco ovviamente.
Le piante sono potate da chi qui già ci viene e mi raccomando la rumenta, alias la spazzatura, non la si abbandona in loco ma la si porta a casa o più semplicemente nei cassonetti o cestini di cui la passeggiata è abbondantemente fornita.





E come in tutti gli spettacoli pirotecnici che si rispettino, finisco con il botto!!!



La vista da una delle tante terrazze è mozzafiato, dalla foto potete scorgere il promontorio di Portofino, dal vivo, in giornate di limpido, vedrete fino alle 5 Terre!!!
Mi raccomando trattasi di Parco Naturale, Paradiso dei Cetacei, bene pubblico insomma, per cui rispettiamo il luogo e la natura!!!!!!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato che l'area sia off limits per le coppie specialmente con figli, visto il degrado offerto da gay, maniaci e nudisti che ti si offrono per prestazioni da effettuarsi nelle piazzuole più appartate verso levante. Che schifo!

Anonimo ha detto...

ma allora ci sono anche cose belle ai Piani !!!

Anonimo ha detto...

se si riuscisse a convincere i proprietari ,che ben conosciamo ai Piani d'Invrea ,si potrebbe ripulire dalla frequentazione di pervertiti ma anche da omsessuali maleducati ed allora fruire insieme a quelli educati di un sito meraviglioso

Anonimo ha detto...

Concordo al 200%, però purtroppo entriamo nel pernicioso discorso della proprietà privata dove poco interessa spendere per non avere ritorno...
Si potrebbe organizzare una giornata di sensibilizzazione dove già iniziamo ad andare a ripulire le aree dalla sporcizia ed andiamo a fare un po' di manutenzione del verde.
No????????

Anonimo ha detto...

meno male che c'è una spiaggia gay, per le famiglie c'è tanto altro posto in liguria!

Anonimo ha detto...

Di gay non ce n'è, quelli veri hanno sempre della gnocca attorno.

Anonimo ha detto...

Situazione sempre peggiore, si inchiappettano a tutte le ore! Meglio chiamare le forze dell'ordine e denunciare con foto.

Anonimo ha detto...

Ma lascia un po andare che non ci possano andare le famiglie con figli, fidati rompono di più le scatole che gli omosessuali.

Anonimo ha detto...

Dai commenti che si leggono non state bene di testa, quanta ignoranza. Che infanzia avete avuto per tirare fuori queste cattiverie?

Anonimo ha detto...

Oggi fantastica giornata nonostante le temperature qua tra gli scogli si sta benissimo

Anonimo ha detto...

Capisco che i comportamenti dei gay possano destare fastidio. Tuttavia si tratta di calette nascoste e non frequentate da famiglie o bambini. Non vedo tutto questo problema, visto che per loro ci sono centinaia e centinaia di km a loro disposizione.

Queste calette lasciamole per coloro che vogliono rilassarsi senza troppi problemi. E vi posso assicurare che sono più rispettosi dell'ambiente e del posto rispetto a molti altri (basta osservare la pulizia delle terrazze e la cura del posto)

Anonimo ha detto...

Lo credo che non sono frequentate da famiglie e bambini, visto che se provi ad affacciartici, di regola, ti ritrovi davanti membri di esibizionisti in bella mostra con atteggiamento pure orgoglioso (ma di che?). No, dico, con tutte le abitazioni che ci sono, cantine, soffitte, anche boschi se proprio si ama la natura, tutte le calette caratteristiche, spiaggette uniche, di immenso valore paesaggistico e naturalistico, panorami mozzafiato, che sembrano luoghi esotici favolosi a due passi da casa in Italia, devono essere regolarmente presidiati da guardoni, esibizionisti, maniaci, pervertiti, ecc. e pure con fare da "padroni" in pieno diritto di precedenza... mi sembra siano luoghi pubblici, non aree private, tutti dovrebbero poter usufruire, almeno un paio di volte l'anno, delle zone più belle pubbliche in ugual misura