mercoledì 20 aprile 2011

Non è un paese per vecchi.

Intitolava un suo libro McCarthy, poi ripreso per sceneggiarci un film dal famoso duo dei fratelli Coen.
La storia si ambienta in un villaggio desertico dell' America profonda, capite quindi il perche' di tale titolo.


Così infatti si presenta l' ingresso dei campi da tennis, ex ormai è il caso di dire...
Manca il cartello; ci fossero il sole cocente allo zenith e le balle di cotone trasportate dal vento e capite che il set ideale per il fim sopracitato si adatta e bene!
Nel proseguire poi la visita questo quello che si presenta.

Campi abbandonati, senza la rete.


Ristorante e servizio bar abbandonato.
Circolano voci che chi avesse comprato il tutto si sia trovato invischiato nelle solite magagne di cui è intrisa la legislazione del comprensorio.
Chi avesse notizie in merito alla questione e volesse rendercene edotti è ben accetto.
Possibile che siamo in un posto che non teme confronti con località turistiche di alto rango e lo trattiamo come fosse un villaggio abbandonato?
Mugugnare sempre mugugnare, e basta, non porta a niente; credere in qualcosa e darsi da fare acciocchè questo si realizzi costa fatica e delusione vedendo che tante volte Don Quixotte purtroppo non era una figura tanto lontana dal comune.
In tanti ci risiedono e credo basti un minimo impegno di ciascuno al fine di migliorare la qualità dello stato del luogo per tutti.
Dobbiamo ricorre alle Iene, o passare su Striscia per darci una scossa? Tanto si fa come al solito ovvero ci indignamo, gridiamo allo scandalo e poi i rovi crescono e coprono il tutto!
I cassonetti della rumenta sotto l' Aurelia dall' ingresso principale straboccano ormai da giorni, qualcuno si è lamentato? Bello vivere come fossimo nell' emergenza rifiuti!
A prescindere che sia o meno casa nostra, prima seconda o terza che sia, fosse solo un posto dove ci andiamo per fare una scampagnata giornaliera, iniziamo ad avere gusto estetico delle cose e a pretendere che il bene COMUNE sia gestito a modo???!!!!!

Nessun commento: