mercoledì 6 luglio 2011

Democrazia partecipativa.

Della serie: il caso referendum ha insegnato che il bavaglio alla libera circolazione delle idee è impossibile da mettere!
Notizia di interesse specifico dei comprensoriati piuttosto che generalista ma aihmè ogni tanto bisogna dare il fianco anche all' uso "improprio" dei media...
Morale della favola in seguito ad uno stretto giro mail si è addivenuti alla stesura della seguente proposta di O.D.G. per la plenaria riunione assembleare comprensoriale del 7 Agosto 2011 che spero dimostri le reali intenzioni di un rinnovamento e sviluppo della zona.

Non si riuscisse a stampare o estrapolare, mandate una mail a piani.invrea@gmail.com o agli altri indirizzi riportati e ve ne invieremo copia in pdf.

2 commenti:

NO COMPRENSORIO ha detto...

Leggendo quanto sopra, mi pare di capire che le richieste siano volte in un'unica direzione: il mantenimento del Comprensorio.
Ora, potrei anche essere d'accordo a mettere insieme le forze per creare un fronte comune unico e unanime ma solo se questo fosse finalizzato ALL'ABOLIZIONE DEL COMPRENSORIO e non al mantenimento dello stesso per pagare servizi (strade, fognatura, illuminazione e pulizia delle strade) che, ricordo, tutti gli altri cittadini del Comune di Varazze ricevono gratuitamente.
Quindi, convengo che avere una entità giuridica “forte” per il Comprensorio sia fondamentale ma prima di tutto bisognerebbe capire se l’obiettivo sia per tutti lo stesso o meno: ABOLIZIONE / NON ABOLIZIONE DEL COMPRENSORIO.
La prima evidente problematica riguarda come fare a essere legittimati ad avere “voce in capitolo” dato che in passato il Comprensorio ha già ricorso al TAR di Genova perché il comune di Varazze prendesse in carico le parti comuni (strade, fogne, impianto di depurazione) con esito negativo sull'opposizione del comune di
Varazze, in quanto il Tribunale ha affermato che solo le Piscine di Montesignano, con cui il Comune ha stipulato a suo tempo una convenzione, erano legittimate ad agire in giudizio contro lo stesso.
Ove il ricorso fosse stato accolto, tutte le parti comuni sarebbero passate al Comune di Varazze.
La seconda questione riguarda i firmatari e i non-firmatari.
Credo che col senno di adesso, se ci fosse una nuova votazione per il passaggio della gestione dei servizi e delle spese al Comune, vista l’esperienza comprensoriale, per la quale si è dimostrato che ci sono solo svantaggi ad accollarsi tali spese, sarebbe lecito pensare che ci sarebbero solo “non firmatari” e quindi nell’ ODG della prossima assemblea credo bisognerebbe inserire in primis il seguente quesito da porre ai partecipanti: “VOLETE ABOLIRE IL COMPRENSORIO?”
Se, come presumo, la maggioranza sarà d’accordo a non fare più parte di un comprensorio, super-condominio, comunione o altro, si dovranno unire i nostri sforzi affinché ci si concentri unicamente su questa questione e vengano lasciate perdere, già dalla prossima assemblea, altre proposte di spese, opzioni, e progetti che ribadisco, non ci devono più competere ma passare direttamente al Comune di Varazze.
Credo sia infatti evidente a tutti che allo stato attuale il Comprensorio non abbia alcun potere ma serve solo a sobbarcarsi e dividersi delle spese di gestione: nulla ha potuto fare in passato per risolvere il problema dell’acqua risolto solo dopo che la gestione è passata all’acquedotto di SV, nulla può fare per impedire il passaggio delle auto sulle sue strade mettendo delle sbarre, nulla può decidere in merito ai disagi creati dalla Discoteca Orizzonte, nulla può fare per il riordino della zona tennis/calcetto, nulla può decidere in merito al parcheggio della Baia del Corvo e anche per quanto riguarda le barriere anti-rumore il problema sembra verrà finalmente risolto a breve ma per altre volontà, non certo quelle Comprensoriali!

Anonimo ha detto...

In merito a quanto postato pubblico breve commento di persona aggiornata sui fatti e el vicissitudini passate:
"mi riferisco al Suo messaggio.Mi permetto di farle presente che il comprensorio ha già ricorso al TAR di Genova perchè il comune di Varazze prendesse in carico le parti comuni (strade, fogne, impianto di depurazione). L'esito, sull'opposizione del comune di Varazze, è stato negativo in quanto il Tribunale ha affermato che solo le Piscine di Montesignano, con cui il comune ha stipulato a suo tempo una convenzione, erano legittimate ad agire in giudizio contro lo stesso.Ove il ricorso fosse stato accolto, tutte le parti comuni sarebbero passate all'amministrazione di Varazze.Cordiali saluti."